
Apro Repubblica e leggo che, da uno studio effettuato dai ricercatori dell’università La Sapienza (non proprio gli ultimi arrivati), le informazioni relative alla comparsa, alla migrazione e all’evoluzione dell’Homo Sapiens sono da rivedere alla luce di più recenti scoperte. Tradotto: un team di ricercatori specializzati in questo specifico ambito, ancora (e giustamente) si pone dei dubbi e pertanto continua la ricerca sull’Homo Sapiens, la cui comparsa sul pianeta è datata circa 200.000 anni fa, in epoca relativamente recente.
Si deduce quindi che il lavoro scientifico da fare è ancora tanto.
Poi vado nel sito dei promotori del palelofitness (e della relativa omonima dieta) e ti raccontano che invece loro non hanno il minimo dubbio, e non solo sull’Homo Sapiens (che per loro deve essere storia recente trattandosi si appena 200.000 anni fa) ma perfino su quello che accadeva ben prima, ossia 2,5 milioni di anni fa: nel paleolitico!
Del paleolitico dicono di sapere tutto, per filo e per segno, perfino sulle abitudini alimentari dell’uomo a quei tempi. Ma come… i ricercatori (quelli veri) hanno dubbi su quello che è successo 200.000 anni fa, e questi altri invece sanno perfino che cosa si mangiava 2,5 milioni di anni fa?
Certo! Anzi di più, non solo sanno perfettamente (dicono di sapere) cosa mangiasse, ma sanno anche che questo era utile per diventare dei paleopalestrati, e sanno (dicono di sapere) che grazie a questa alimentazione prevenivano buona parte delle moderne malattie (che a dire il vero in buona parte, al tempo non esistevano neppure, e quindi prevenirle era abbastanza facile), e sanno infine che tornare ad alimentarsi come allora è l’unica salvezza!
Accidenti, questi si che son scienziati, chissà quanta ricerca sul campo hanno condotto mi domando, quanti studi e quanti articoli hanno pubblicato, e sicuramente le massime università mondiali se li contendono. Invece purtroppo no! Facendo un controllo sui database mondiali il loro nome non compare MAI e, più che produrre articoli, si sono limitati a inserire qualche foto del prima e dopo la dieta (come si usa per qualsiasi integratore, crema o altro.) Un po’ poco a dire il vero.
Però loro affermano di essere nel giusto, dicono di sapere! E tutte queste cose, secondo voi, le sanno in quanto ricercatori universitari di livello superiore a quelli che lavorano alla Sapienza? Non proprio… lo affermano per ben altri motivi e, se pagate bene, sono disposti a raccontarvelo e a vendervi anche un sacco di altri gadget (sembra che anche l’uomo del paleolitico ne andasse matto)!
Non so se il paleofitness funzioni, ma nel frattempo il PaleoBusine$$ sta dando ottimi frutti!
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